IC Papa Giovanni XXIII

IC Papa Giovanni XXIII

Imparo e mi diverto

VIAGGIO DELLA LEGALITA’ – PALERMO 18-20 aprile 2024

“UN RAMO SOLO SI SPEZZA … UN FASCIO DI RAMI NO”
In questo detto siciliano si può racchiudere il significato del viaggio della legalità, intrapreso da
nove alunni e due insegnanti che, attraverso il gioco degli scacchi, hanno sperimentato negli anni
scorsi il valore dell’inclusione, del rispetto “gentile” delle regole e la capacità di adattarsi alle
situazioni e di perdere con onore. Il gruppo, formato da 5 alunni della scuola secondaria di primo
grado Marconi di Savigliano, quattro alunne della scuola secondaria di Caramagna e due
insegnanti accompagnatrici, Cristiana Gonella e Cristina Mussano, ha vissuto una grande
opportunità educativa alla scoperta del territorio siciliano, con la sua cultura, e come scoperta dei
luoghi simbolo della lotta alla mafia.
I ragazzi nel viaggio di ritorno raccontano:
“Abbiamo visto il monumento all’uscita dell’autostrada a Capaci e la casetta bianca con la scritta
NO ALLA MAFIA, che ogni anno i ragazzi ridipingono per tenerla “viva” . Nell’attentato sono morti il
giudice Falcone e sua moglie. “A un ramo dell’ulivo di via d’Amelio, dove c’è stato l’attentato per
uccidere il giudice Paolo Borsellino, abbiamo lasciato un cappellino con tutte le nostre firme.
“Siamo stati a Corleone nella casa-museo della legalità, bene confiscato alla mafia e poi a Cinisi
per visitare la casa di Peppino Impastato. Ci hanno raccontato tutta la sua storia, scriveva delle
bellissime poesie. “ Ci ha colpito molto il suo coraggio. “La cosa che ci ha sorpreso di più è che
solo 100 passi separano la sua casa da quella di Badalamenti, il mandante dell’omicidio … allora
si conoscevano. Adesso quella casa, confiscata ai mafiosi, è una bella sala dove si riuniscono i
ragazzi per ascoltare la storia di Peppino e fare dei laboratori. “ Ci siamo emozionati davanti alla
tomba di Giovanni Falcone, ognuno di noi ha lasciato lì un biglietto con una dedica … per non
dimenticare.
I luoghi visitati, i racconti ascoltati, le vie attraversate, i colori, il paesaggio, gli assaggi delle
specialità siciliane, lo “street food” hanno lasciato in ognuno una traccia significativa. I ragazzi e le
insegnanti hanno sperimentato la relazione, l’integrazione e l’incontro con altri giovani scacchisti
nel centro educativo territoriale CSEN di Palermo, ubicato in un appartamento confiscato, ora
centro di aggregazione per giovani e meno giovani, appassionati di scacchi.
Il Progetto SME- Scacchi Metafora Educativa, di durata triennale, è stato svolto nei due Istituti
Comprensivi, Cavallermaggiore e Papa Giovanni XXIII di Savigliano, coinvolgendo quasi duecento
alunni. Questo progetto è stato supportato dal CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale, il cui
presidente è Alessandro Dominici, dalla società scacchistica saviglianese Alfiere Bianco, con il
prezioso contributo di William Torrione e dell’istruttore Michelangelo Araniti, e dai docenti coinvolti,
molti dei quali si sono appassionati e hanno appreso questo gioco.
Il viaggio della legalità ha concluso la proposta educativa del Progetto SME con tante emozioni,
entusiasmo, cultura, divertimento e condivisione. Non solo un viaggio, ma un importante momento
di crescita per Emma, Lisa, Rachele, Virginia, Chiara, Allegra, Gabriele, Samuel e Mattia, l’inizio di
un’amicizia tra il centro “Matti per gli scacchi” di Palermo, i due Istituti scolastici e il gruppo di
appassionati giovani del CLUB degli scacchi presso l’OASI di Savigliano… forse il futuro riserverà
loro nuove esperienze e Progetti!

 

 

1