La storia inizia nell’anno scolastico 2003-2004 con  il laboratorio didattico “C’era una volta un giardino” inserito nel progetto
“ giardini  scolastici sicuri”.
I bambini di allora,  leva 1999, hanno sognato e progettato di avere nel giardino tavolini e panchine per disegnare all’aperto, la tenda degli indiani, un tunnel-tana  per giocare a nascondino  e una barca!  Con la collaborazione dei genitori, Comune, scuola si  sono realizzati gran parte di questi sogni ma…la barca purtroppo no!. A settembre il signor Scalise, papà di Alice una bimba “sognatrice”  ormai signorina,  ci annuncia “ho una barca! Ricordo che mia figlia quando andava alla scuola materna  parlava di barche in giardino: vi interessa ancora?”
Naturalmente sì!  E  per la barca iniziò il viaggio della sua seconda vita: dall’acqua alla terra  ferma .

Con la Dirigente dott.sa Maniotti si convenne che,  per motivi di sicurezza,  la barca non avrebbe potuto essere  uno strumento di gioco , ma confrontandoci con  Raffaella  Lanfranchi che segue i progetti giardino delle scuole, si sarebbe trasformata in un grande contenitore per piante e fiori.   Insomma più che avere una barca in giardino noi avremmo avuto …un giardino in barca!  Sabato 3 maggio , nella giornata di Lega Ambiente  “Nontiscordardimè” con la grande abilità di alcuni volenterosi papà “barcaioli”  che l’hanno carteggiata, ripulita ridipinta e colmata di terra,  la barca ha riacquistato una nuova vita. Ora è  ferma, non naviga più ma intorno a lei ci sarà sempre molto movimento come onde e bufere perché i bambini la useranno per le loro esperienze di semina e contatto con la terra  e con un po’ di fantasia potranno immaginare i viaggi che lei ha fatto nel tempo.

Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito  per  la buona riuscita  della giornata “Nontiscordardimè” i genitori,  i bambini, le maestre la Dirigente,  Raffaella  che hanno  ripulito aiuole, potato, piantato fiori nuovi e un gelsomino nel cavo di un grande albero ormai tagliato .Evidentemente ci piace proprio ridare nuova vita alle cose vecchie  e trasformarle in novità !  Si ringraziano  inoltre  il Comune  di Savigliano  e le varie ditte e negozi  per i materiali  forniti .

maestra Carla P.