IC Papa Giovanni XXIII

IC Papa Giovanni XXIII

Imparo e mi diverto

Tifosi per un giorno

214 ragazzi, 22 insegnanti: questi i numeri del grande gruppo partito dalla scuola primaria di Savigliano Borgo Pieve nella giornata di martedì 24 gennaio per raggiungere il palazzetto del ghiaccio di corso Tazzoli di Torino per tifare l’Italia.

Il torneo internazionale di Para Ice Hockey organizzato a Torino nel mese di gennaio è un appuntamento a cui la scuola primaria partecipa da tempo e dopo questi anni di pausa forzata la notizia della ripresa del tradizionale appuntamento è stata accolta ben volentieri. Inoltre questo torneo era particolarmente sentito in quanto è stato dedicato alla memoria dello storico capitano della Nazionale Andrea Chiarotti, detto Ciaz, grande amico della scuola Papa Giovanni XXIII, a cui tutti gli anni non faceva mancare la sua visita e il suo carisma straordinario.

Gli alunni sono partiti carichi di entusiasmo, con bandiere tricolore in mano e sul viso, pur consapevoli che la partita con la Norvegia non sarebbe stata una passeggiata… Ma non è il risultato quello che conta…

In quella giornata ragazzi ed insegnanti hanno vissuto un’esperienza indimenticabile in una cornice di entusiasmo e sport, all’insegna del fair play e del divertimento. La nostra nazionale ha regalato forti emozioni, ma soprattutto ha insegnato che diversità è sinonimo di ricchezza e che quello che conta è provarci sempre, superando le difficoltà che si possono incontrare.

Valore aggiunto a questa giornata sono stati alcuni momenti speciali:

  • aver potuto condividere questo momento di tifo con i nostri amici dell’Ashas, che si sono lasciati truccare volentieri il viso con il tricolore ed hanno tifato con noi;
  • aver visto scendere in pista sullo slittino il nostro compagno Giovanni, che ha saputo vincere la sua paura iniziale e si è messo in gioco con coraggio;
  • aver incontrato gli atleti della nazionale che con grande disponibilità si sono prestati a centinaia di autografi e scatti.

Un grazie speciale all’insegnante di educazione fisica Mauro Isoardi, che da anni porta avanti il progetto “Con altri occhi” ed affronta con i ragazzi il tema della diversità consentendo loro di accostarsi alla tematica dell’handicap senza false retoriche e di guidarli ad affrontare il passaggio dal concetto di disabilità a quello di diversa abilità. Ringraziamo inoltre Renato Vaccarino, allenatore dei Tori Seduti di Torino, e l’associazione SportDiPiù Torino, nella persona di Giuseppe Antonucci, che con grande disponibilità si sono attivati per farci avere uno slittino da bambino, permettendo così al nostro piccolo giocatore di mettersi nuovamente in gioco sulla pista di pattinaggio locale.

RIFLESSIONI DEGLI ALUNNI

  • Mi ha colpito come quei giocatori fossero più abili di noi
  • I giocatori sono stati un esempio di forza e determinazione per noi: non mollavano mai!
  • Ognuno di noi ha talenti diversi e dobbiamo coltivarli, tutti noi abbiamo un punto forte
  • Ero impressionata dal fatto che quando cadevano si rialzavano subito. È stata una giornata memorabile!
  • Sembrava si facessero male dai colpi che davano quando sbattevano, ma poi uscivano e stavano benissimo!
  • Anche se non hai qualcosa che gli altri hanno, puoi avverare comunque i tuoi sogni.
  • Vedendo questa partita ho imparato che non devo arrendermi
  • è stato bello vedere tutta quella energia e precisione nelle azioni, nonostante slittino, mazza, disco… troppe cose da tenere sotto controllo, ma erano bravissimi!
  • Abbiamo tifato anche Norvegia perché loro non avevano pubblico… sappiamo che quello che conta è il tifo positivo