Com’è ormai consuetudine da alcuni anni, tutte le classi della scuola secondaria di primo grado del Plesso marenese hanno preso parte, in orario scolastico, alle attività di promozione alla lettura promosse dal Circolo “Amici della biblioteca” della città.

Un’operatrice volontaria, Sara Cedrani, ha presentato ad alunni silenziosi ed interessati, i diversi generi letterari trattati in classe, leggendo in modo appassionato e coinvolgente alcune sezioni dei libri delle più disparate produzioni narrative.

L’incontro ha anche offerto ai responsabili l’occasione di segnalare l’esistenza, dall’aprile del 2021, del Circolo dei lettori, di cui fanno parte attualmente circa 30/35 ragazzi di seconda e terza media e del primo biennio delle scuole superiori.

I suddetti adolescenti mensilmente si incontrano insieme ad una sociologa professionista per discutere sul libro letto e scegliere il nuovo titolo per il mese successivo. L’Associazione “Amici della Biblioteca”, inoltre, provvede a coprire tutte le spese di acquisto e coinvolgimento del personale.

A tale iniziativa potranno iscriversi, da maggio 2022, anche i ragazzi che frequentano la prima media, non solo a Marene, ma anche nei paesi limitrofi.

Tali incontri, compatibilmente con l’emergenza sanitaria in atto, potranno svolgersi in presenza, privilegiando gli spazi pubblici nel paese (Palazzo Galvagno, il centro sportivo, l’oratorio) al fine di coinvolgere direttamente gli aderenti, favorendo la cooperazione e la socializzazione del gruppo, rispetto ai singoli soggetti.

Da ultimo, con il supporto dell’amministrazione comunale, gli alunni coinvolti aderiranno anche agli incontri con l’autore e ai laboratori promossi dalla Fiera piemontese dell’editoria organizzata dal vicino Comune di Cavallermaggiore. Attraverso questa iniziativa gli studenti riceveranno una copia del libro di cui ascolteranno la presentazione ed incontreranno l’autore durante la Fiera.

Ben vengano dunque queste attività così coinvolgenti, atte a promuovere la lettura ed il benessere scolastico, mettendo il silenziatore a smartphone e a computer non sempre così efficaci e costruttivi per le giovani generazioni.