Passando in piazza Molineri non si può non notare una bandiera verde sventolare al balcone
della scuola media Marconi: si tratta del frutto di un anno di lavoro da parte dei ragazzi, che
sono riusciti a conseguire la bandiera verde Eco-Schools FEE, nonché l’international Eco-
Schools Award Certificate.
Il progetto Eco-Schools Fee 2023 è stato promosso dall’istituto per entrambi i plessi della
scuola secondaria, in seguito ad esperienze svolte nell”ambito del progetto Erasmus: il cuore
del programma è rappresentato dalla possibilità di utilizzare la scuola come laboratorio per
insegnare agli studenti a rendere i propri comportamenti eco sostenibili, per poi condurli a
sensibilizzare tutto il tessuto scolastico ed extrascolastico. L’obiettivo è infatti quello di
educare ad una nuova mentalità ambientale che dalla scuola si propaghi alla famiglia e, da
lì, a tutto il tessuto sociale.
L’Eco-comitato, che ha lo scopo di dirigere e strutturare tutte le fasi del programma, sin dallo
scorso anno scolastico si è riunito più volte al fine di individuare comportamenti sostenibile,
tradotti poi in buone pratiche, in tema di rifiuti e mobilità sostenibile.
Sono state proposte diverse attività didattiche rivolte alla conoscenza e alla salvaguardia
dell’ambiente: la bike week, le riflessioni e i laboratori durante la celebrazione della Giornata
Mondiale della Terra, l’approfondimento sull’mportanza delle api e la biodiversità, la
Giornata mondiale del suolo ecc.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato dalla FEE, Foundation Environmental
Education, che ha valutato positivamente il percorso svolto dai due plessi.
Considerati la ricaduta del progetto e i risultati raggiunti, l’istituto ha confermato la
partecipazione anche per l’anno 2024. Docenti e alunni si sono dunque impegnati a seguire
e difendere anche in futuro i principi base del programma, che puntano non solo ad obiettivi
prettamente ambientali, come prendere decisioni orientate ad una reale sostenibilità e
diffondere le buone pratiche nel tessuto sociale, ma anche a potenziare le cosiddette “soft
skills”: la capacità di lavorare insieme attivamente, di accogliere il cambiamento, di
esercitare il pensiero critico e di esplorare, testare e condividere continuamente
metodologie, approcci e tecniche.