Bellissima esperienza per le venti studentesse della scuola secondaria di I grado “G. Marconi” che hanno preso parte al progetto nazionale “Girls Code It Better – 2018/2019”: le ragazze, accompagnate dal Coach Maker Maurizio Contu e dalla loro docente di Tecnologia Prof.ssa Annalisa Catalano, hanno incontrato le protagoniste degli altri club tecnologici (provenienti dalle regioni italiane del centro-nord) presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, nella giornata di sabato 18 maggio. Un’occasione davvero speciale per mostrare quanto prodotto dalle ragazze saviglianesi durante gli incontri del corso, tenutosi da novembre 2018 a marzo 2019, presso l’Atelier Creativo della scuola: le Girls hanno allestito il loro “corner” esponendo le targhe prodotte con la stampante 3D, l’insegna della scuola e i prototipi di cestini e panchine per il cortile, sempre realizzati attraverso la modellazione e la stampa tridimensionale.

Nel pomeriggio hanno partecipato ad una sessione di lavoro presso l’Aula Magna della celebre università milanese, assistendo ad interventi e testimonianze di giovani studentesse bocconiane e di donne che lavorano nei settori STEM (ricercatrici presso Microsoft o Università americane, come Harvard). La cerimonia si è conclusa con la premiazione delle ragazze presenti, alle quali è stato consegnato un diploma di merito per il lavoro e l’impegno profuso: per sottolineare la dedizione delle studentesse, tra queste è stato estratto il nominativo di Alice Ambrogio, classe 2^A, che si è aggiudicata la vincita di un Ipad Apple.

La Marconi ringrazia i genitori delle alunne per il sostegno dato all’iniziativa, a testimonianza che, quando la scuola e le famiglie collaborano, l’entusiasmo e il successo delle proposte formative sono assicurati: in particolari si vogliono ringraziare Michela Barberis e Davide Abrate che hanno accompagnato, insieme ai docenti, le ragazze durante questa trasferta milanese.

L’Istituto, unico della provincia di Cuneo ad essere stato scelto come sede di questo progetto di rilevanza nazionale, è stato orgoglioso di ospitare tale innovativa attività: l’iniziativa ha avvicinato le ragazze ai linguaggi di programmazione e alle nuove skills digitali, innescando un meccanismo atto a incoraggiarle a prendere in considerazione anche percorsi formativi e carriere STEM o a potenziare la loro formazione con competenze oggi imprescindibili.