Siamo felici e orgogliosi di raccontarvi un’esperienza pazzesca vissuta da due docenti della Scuola Secondaria di I grado “G.Marconi”.
Il prof. Marco Panuzzo e la prof.ssa Annalisa Catalano, hanno infatti avuto la fortuna di partecipare a due workshop presso l ‘ESA, Euro Space Center a Redu, vicino Bruxelles, in Belgio.
Il prof. Panuzzo, a metà novembre, ha partecipato al workshop “Teach with the Moon”: insieme a lui, una trentina di docenti della secondaria provenienti da diversi Paesi europei, riuniti nel laboratorio di e-tecnologia, hanno fatto esperimenti per scoprire come utilizzare la Luna e la sua esplorazione come contesto per insegnare le materie STEM. Per due giorni hanno lavorato con design 3D e realtà aumentata utilizzando Tinkercard e programmazione attraverso Codeblocks. Hanno imparato la connessione tra elettrochimica ed esplorazione spaziale, costruendo cellule voltaiche ed estraendo con successo ossigeno e idrogeno dall’acqua!
Aggiungendo un tocco di avventura lunare, il
Prof. Panuzzo e gli insegnanti europei hanno concluso il workshop pianificando e progettando i propri lander lunari, trasformando l’attività in momenti giocosi gettando le loro uova dalla finestra, per verificare quale sarebbe sopravvissuta!
La scorsa settimana invece la prof.ssa Catalano ha preso parte ad una 3 giorni super intensiva
sulla robotica presso l’ESA: tre sperimentazioni principali hanno coinvolto i 26 partecipanti, la prima ha riguardato l’assemblaggio e la programmazione di un Rover spaziale per la simulazione dell’esplorazione su Marte, con il kit di robotica educativa LegoMindstorm EV3.
L’utilizzo poi della Rasberry PI ha consentito di simulare le riprese e la comunicazione all’interno delle navicelle in cui vivono gli astronauti. Infine, programmando la scheda Arduino1, la prof.ssa Catalano e i suoi colleghi hanno potuto affrontare sfide di difficoltà crescente, fino ad arrivare a realizzare un water-joystick, per orientare i movimenti spaziali, realizzato a partire da una bottiglia d’acqua!!!
Hanno completato il percorso la visita al centro Galaxia, dove entrambi i docenti hanno sperimentato di persona attrezzature che simulano esperienze spaziali, e non solo, come il giroscopio per le passeggiate nello spazio, la camminata lunare, la forza centrifuga. È stata data infine la possibilità di visitare il centro di sicurezza dell’ESA , dove si trovano grandissime antenne (tra tutte la Galileo, di 50 metri di diametro) che comandano i satelliti europei, gestendo, ad esempio, il segnale GPS sull’Europa.
Insomma, un’esperienza ricca ed entusiasmante, con un denominatore comune a ciò che hanno vissuto i due docenti della Marconi: la convinzione che il temi dell’Universo e dello Spazio possano e debbano essere parte a tutti gli effetti del curriculum scolastico, spiegati ai ragazzi attraverso sperimentazioni in materia STEM!