IC Papa Giovanni XXIII

IC Papa Giovanni XXIII

Imparo e mi diverto

La Marconi in Erasmus ad Haramsøya – Norvegia

Logo programma earsmus

Dall’11 al 18 febbraio quattro insegnanti (Maria Beatrice Giansana, Annalisa Catalano, Alessia Garesio, Erika Cigna) della scuola secondaria di primo grado dell’IC Papa Giovanni XXIII si sono recate nella piccola scuola di Haramsøya (Norvegia) per un progetto di job shadowing (visita delle realtà scolastiche). Il progetto ha come suoi obiettivi il benessere a scuola, il rafforzamento dell’inclusione attraverso l’introduzione di metodi di insegnamento innovativi quali pause attive, mindfulness e outdoor education. Questa iniziativa, che riguarda il personale dell’istruzione, rientra nel programma delle mobilità Erasmus+ (2023-1-IT02-KA121-SCH-000127696) che comprende job shadowing, corsi accreditati e mobilità sia di personale scolastico che di studenti. L’esperienza centrale è stata la visita dell’istituto, che accoglie studenti dai 6 ai 16 anni, la condivisione di pratiche didattiche e informazioni con i colleghi norvegesi. Ottima l’accoglienza del team di insegnanti e del Dirigente scolastico Kenneth Ulla che, oltre ad averle guidate all’interno della scuola, ha dato loro l’opportunità di vivere delle esperienze autentiche come la pesca del merluzzo o la visita a un allevamento di salmoni locale. L’attività di Job Shadowing ha permesso di conoscere in parte la realtà scolastica norvegese, ma soprattutto di trovare contatti con gli insegnanti per intraprendere progetti di collaborazione fra docenti e studenti. Infatti, durante la settimana è stato possibile organizzare un collegamento online tra una classe del nostro istituto e alcuni studenti norvegesi. Le docenti hanno conosciuto sistemi scolastici molto diversi da quello italiano, basati su una maggiore autonomia da parte degli alunni e su un metodo di insegnamento poco teorico e più basato sulle attività pratiche e di gruppo. Ad attrarre la loro attenzione sono stati anche altri aspetti della vita scolastica, come la gestione della pause (ogni ora e mezza di lezione è prevista mezz’ora di pausa), la maggiore serenità con cui si vivono i vari momenti della giornata scolastica e la prevalenza dell’uso del digitale rispetto ai supporti cartacei. Sono inoltre state coinvolte nell’iniziativa dell’Innovation camp: una settimana in cui i ragazzi degli ultimi tre anni della scuola devono risolvere compiti di realtà proposti da enti e aziende locali. Come previsto dai progetti Erasmus, gli insegnanti organizzeranno degli incontri rivolti ai loro colleghi per raccontare la propria esperienza e stimolare un confronto, con l’obiettivo di diffondere nelle proprie realtà scolastiche alcune pratiche apprese. Le docenti si portano a casa da questa esperienza l’importanza di essere visti e apprezzati per quello che si è. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di un insegnamento adattivo e all’attenzione al benessere degli alunni.