IC Papa Giovanni XXIII

IC Papa Giovanni XXIII

Imparo e mi diverto

In Romania per un insegnamento cooperativo ed inclusivo

Un’esperienza significativa ed emozionante è stata quella che ha visto coinvolte nella settimana dal 6 al 13 Aprile, a Iasi, nel nord-est della Romania, due docenti della scuola primaria, Alessandra Cattolico e Cristina Mussano, e l’insegnante della scuola secondaria di primo grado di Marene, Mariangela Brero. L’iniziativa a cui hanno aderito le docenti dell’Istituto Comprensivo Papa Giovanni XXIII, fa parte dei Progetti Erasmus-plus, per i quali la Scuola ha ottenuto l’accreditamento da Indire ed è incentrata sullo scambio culturale e professionale atto a migliorare ed incrementare i metodi didattici in svariati paesi dell’Unione Europea.

L’obiettivo del corso, della durata di trenta ore, destinato a ventun docenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del Piemonte, ha permesso di esplorare come l’arte, il drama, le danze etniche, i giochi cooperativi, le storie narrate possano effettivamente essere strumenti innovativi per sviluppare le potenzialità degli studenti, con particolare riferimento all’inclusione nel pieno rispetto delle peculiarità dei singoli.

Ospiti della “Gradinita Lorelay School” la cui fondatrice è la Prof. Loredana Mandru, i docenti partecipanti si sono avvalsi dell’abile direttiva di Brian, madrelingua inglese e di Maria, esperta di apprendimento cooperativo attraverso la metodologia dei giochi e dei balli in ambito didattico, sotto la supervisione della responsabile del progetto, la signora Silvana Rampone, fondatrice dell’Associazione culturale no profit Smart Edu 4 All con sede a Pinerolo.

Tema centrale di tutta la settimana è stato quello dell’inclusione, ovvero la capacità di integrare all’interno del gruppo classe alunni sempre più eterogenei fra di loro, con l’ausilio delle più svariate metodologie didattiche.

Sicuramente questa è stata un’esperienza ad alto impatto emotivo e relazionale che ha anche consentito ai docenti, durante le pause didattiche,  di visitare Iasi, seconda città della Romania dopo Bucarest e significativo centro culturale, nonché città universitaria. Degni di nota anche i monasteri dipinti della Romania, il più famoso dei quali è quello di Voronet, conosciuto come la Cappella Sistina d’Oriente, con una grande varietà di affreschi, in cui predominante è il colore blu, creato coi lapislazzuli. Gli affreschi, ricchi di dettagli, rappresentano scene bibliche, tra cui il meraviglioso Giudizio Universale e la Genesi, preghiere ed inni sacri. Nell’albero di Gesù, o albero di Jasse, si possono scorgere i ritratti di antichi filosofi greci come Aristotele e Platone, testimonianza anche questa di un ricco passato culturale.

Tante risate, accompagnate da giochi e momenti interattivi e da prelibato cibo tradizionale, hanno rallegrato le giornate dei docenti che serberanno nel cuore il ricordo di questo loro particolare momento di vita, arricchito da una buona dose di inclusione e cooperazione.