Il progetto “Eco-school” ha coinvolto, nel corso del corrente anno
scolastico, le scuole medie marenesi e saviglianesi con l’obiettivo di
salvaguardare l’ambiente.
I ragazzi marenesi, in particolare quelli frequentanti la classe prima,
hanno deciso di dare il proprio contributo con azioni concrete e quindi, a
giovedì alterni, si sono riunti nel parco Galvagno e tutti insieme
appassionatamente i sono aggirati per il paese e le campagne vicine, per
raccogliere la spazzatura.
In genere, a gruppetti di cinque o sei alunni, qualcuno ha tenuto i sacchi,
mentre altri hanno raccolto i rifiuti.
Durante queste passeggiate del giovedì, molti sono stati gli oggetti strani
rinvenuti come medicinali scaduti, pacchetti di sigarette, oltre a molte
bottiglie di vetro e a lattine.
Addirittura una volta, vicino alla frazione Sperina Alta, è stato casuale
imbattersi in una discarica abusiva: alcuni sacchi di immondizia erano
pieni di vetro, abbandonati in un fossato.
Tutti quanti stupiti e molto disgustati davanti alla situazione, increduli
che anche nella cittadina marenese ci siano individui ignoranti che
compiono tali gesti, invece di utilizzare le campane atte a depositare il
vetro, dislocate nei vari punti del paese o di recarsi direttamente all’area
ecologica.
Inoltre molti non sanno che il vetro è un materiale riciclabile ed è quindi
fondamentale che la gente capisca quanto sia fondamentale raccoglierlo
e riciclarlo.
E’ chiaro che i primini, grazie a questa singolare esperienza pomeridiana,
hanno sicuramente compreso l’importanza di questi bei gesti, per dare un
piccolo contributo alla salvaguardia del paesaggio marenese.

Durante le attività ecologiche molte state le proposte-idee per migliorare
la cittadina e ridurre in essa l’inquinamento come distribuire dei cestini
aggiuntivi per i rifiuti all’uscita dei principali negozi del centro, oltre ad
affiggere dei cartelli per sensibilizzare le persone contro l’inquinamento,
installando delle telecamere davanti agli esercizi commerciali , invitando i
concittadini a cercare di usare meno plastica e spronandoli a piantare
alberi lungo le strade.
Quante belle ed entusiasmanti idee per la salvaguardia del patrimonio
marenese, con la speranza che vengano recepite ed interiorizzate anche
dagli adulti, inconsapevoli ed ignari della gravità delle azioni illecite che
sovente compiono a discapito dell’ambiente.