Si è concluso mercoledì 20 dicembre, presso l'I.C. Papa Giovanni XXIII, un necessario ed
emozionante corso di 20 ore sulla sordità e la Lingua dei Segni Italiana, a cui hanno
partecipato decine di insegnanti di tutti e tre gli ordini di scuola, ma anche personale
amministrativo, collaboratori scolastici ed assistenti all'autonomia e alla comunicazione.
La prima parte del corso, tenuta dalla docente Chiara Pennetta, ha consentito di
comprendere meglio la sordità, affrontarne i pregiudizi, cogliere le difficoltà e le strategie di
gestione a scuola e gettare le basi del lungo percorso per consentire una maggiore
inclusività delle persone sorde.
Molti sono stati i punti affrontati: la questione identitaria, la sordità dal punto di vista medico
e linguistico-culturale, la comunicazione didattica, con le barriere, le strategie e le risorse
che possono aiutare per capire meglio e far capire meglio, la questione relativa
all’apprendimento linguistico e gli strumenti per una didattica accessibile ed inclusiva.
Attraverso lezioni partecipate e laboratoriali la prof.ssa Pennetta è stata in grado di
sciogliere inconsapevoli preconcetti e mostrare la complessità dell'argomento.
Il lavoro della prof.ssa Pennetta è proseguito e proseguirà a gennaio anche in alcune classi
della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, proponendo ai bambini e ragazzi attività
laboratoriali, ludiche e di riflessione.
La seconda parte del corso è stata invece tenuta dalla prof.ssa Monica Lanari, formatrice
madrelingua LIS, che ha consentito al personale scolastico di apprendere le nozioni basilari
(ma soprattutto la struttura e la complessità) della Lingua dei Segni Italiana.
Alla fine del corso la sensazione, per il personale scolastico, è quella di aver seguito un
percorso essenziale, da cui si è tutti usciti più ricchi e consapevoli. Si ringraziano Chiara
Pennetta e Monica Lanari per la professionalità, la passione e la pazienza che hanno
mostrato.