IC Papa Giovanni XXIII

IC Papa Giovanni XXIII

Imparo e mi diverto

Una passeggiata naturalistica con l’Associazione Cuneo Birding

Martedì 14 ottobre gli alunni delle classi 3ªB e 3ªD della Scuola Secondaria, plesso Marconi, dell’IC Papa Giovanni XXIII, con le loro insegnanti di scienze e accompagnati dalle guide naturalistiche dell’ASSOCIAZIONE CUNEO BIRDING hanno svolto attività di “birdwatching”, termine inglese che significa “osservare gli uccelli”. Quest’iniziativa è servita allo scopo di sensibilizzare gli alunni per la salvaguardia della vegetazione e degli uccelli in Piemonte, dove la flora e la fauna sono abbondanti e non bisogna permettere che scompaiano.a cuneo birdwatching

Il bioma del bosco lungo il sentiero Tortone è costituito da alberi e arbusti tipici della nostra regione fondamentali per la nidificazione come la quercia, l’olmo, l’ontano, il biancospino e la fusaggine, detta “berretta del prete” per la caratteristica forma dei frutti rossi e velenosi per noi ma che rappresenta un’importante fonte di nutrimento per gli uccelli. Sono presenti anche piante importate come la robinia, falsa acacia, una leguminosa proveniente dal Nord America e l’ailanto, in italiano “albero del paradiso”, originaria della Cina, che , a dispetto del nome, è una pianta infestante. Nel sottobosco abbiamo osservato anche muschi e licheni. Sono presenti pure piantagioni di pioppi geneticamente modificati, destinati alla produzione della carta, che si distinguono da quelli normali per le foglie decisamente più grandi e per l’assenza di fauna: non avendo alcun tipo di parassita da mangiare il bosco artificiale non ospita uccelli. Il bosco naturale accoglie invece un gran numero di volatili oltre alle cornacchie, da non confondere con i corvi presenti solo nel Nord Europa e agli aironi, che si trovano soprattutto in campagna, sono molto diffusi piccoli ma agili uccellini come il pettirosso, che canta tutto l’anno, la cinciarella, il luì piccolo, il maestoso picchio rosso maggiore, che lascia buchi nei tronchi marci per mangiare gli insetti, grandi rapaci predatori come la poiana ed il falco mentre in prossimità del fiume con un po’ di fortuna si può osservare il martin pescatore. Alcune specie sono stanziali altre sono migratorie e noi ragazzi abbiamo potuto vederli attraverso i loro binocoli e i cannocchiali professionali portati dalle guide e riconoscerne la forma, il colore, la grandezza e il verso caratteristico che emettono. E’ stata una gita sicuramente interessante ed educativa. (Gli alunni della 3ª D: Lucia, Fiorenza, Giorgia, Gaia, Arianna, Davide, Eleonora, Ilaria)