IC Papa Giovanni XXIII

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Imparo e mi diverto

Una mattinata per conoscere e capire: EMERGENCY VA A “SCUOLA”

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Fate le valigie, salite sull’aereo e preparatevi a compiere un lungo viaggio con l’immaginazione fino a Kabul, in Afghanistan. Siete pronti?”

Con queste parole il sig. Carlo Casavecchio, membro dell’associazione Emergency, ha iniziato l’incontro con noi alunni della classe 5 B, venerdì 15 febbraio a Savigliano, città della provincia di Cuneo.

Ma cos’è Emergency? Molti di noi prima di venerdì non avrebbero saputo rispondere a questa domanda, ora sappiamo che Emergency è un’associazione italiana che cura GRATUITAMENTE tutte le persone ferite in zone di guerra, siano esse civili o soldati!

Il primo ospedale venne fondato a Kabul nel 2001, in un paese che è in guerra da ben 44 anni. Abbiamo imparato che la guerra non guarda in faccia nessuno, colpisce indistintamente giovani e anziani, militari e civili, donne, uomini e bambini. Soprattutto i bambini che rappresentano il futuro di un popolo, sono vittime delle MINE ANTIUOMO: le mine assomigliano a petardi appariscenti che attirano i bambini i quali, pensando siano giochi, le prendono in mano causandone l’esplosione. Tutto il territorio afgano è disseminato di mine per cui, anche dove non c’è più la guerra, continuano ad esserci numerosi feriti ogni giorno.

Abbiamo anche chiesto al sig. Carlo come possiamo aiutare nel nostro piccolo. Lui ci ha sorpreso dicendoci che il primo aiuto è compiere GESTI DI PACE là dove viviamo:

  • risparmiare l’acqua
  • non sprecare energia elettrica
  • consumare il cibo in modo consapevole
  • difendere le proprie idee, ma trovare compromessi
  • essere mediatori nei conflitti

E’ stato un bell’incontro che ci ha fatto pensare all’importanza del rispetto in tutte le sue forme: dove manca il rispetto non c’è pace e dove non c’è la pace, c’è la guerra!

Grazie al signor Carlo e all’associazione Emergency che ci hanno permesso di vivere un’esperienza educativa importante!!

                                                                     gli alunni della 5 B