Anche quest’anno la nostra scuola ha aderito all’iniziativa di m’illumino di meno e per i bambini è stata un’ottima opportunità per riflettere su alcuni temi importanti riguardo il risparmio energetico e ad uno stile di vita più sostenibile.

Nelle ore di Religione in tutte le classi si è riflettuto su quanto sia meraviglioso il mondo che Dio ha creato e quanto l’uomo in questo ultimo secolo abbia rovinato con le proprie mani questa Terra. I bambini sono consapevoli dell’inquinamento che li circonda e loro stessi lamentano le abitudini sbagliate che ogni giorno si continuano ad avere.

Questa festa del risparmio energetico è significativa ed importante perchè permette con gesti concreti di realizzare i tanti buoni propositi che ogni giorno dovremmo mettere in pratica.

L’invito di quest’anno era di spegnere le luci ed andare a piedi: detto fatto. Per l’occasione abbiamo rimesso in moto il nostro caro vecchio Pedibus che solitamente veniva fatto in primavera. Ma per aggiungere qualcosa di nuovo e speciale per comprendere quanto sia importante rispettare la terra che calpestiamo ogni giorno abbiamo organizzato una camminata nelle  le vie di Savigliano per conoscere le piante secolari che grazie al rispetto che si è avuto in questi anni hanno potuto vivere in salute nella nostra città.

Ma la natura si sa è sempre spettacolare, infatti questa mattina il paesaggio che ci siamo trovati al risveglio era una meraviglia della natura. Nonostante i fiocchettoni che piovevano dal cielo i bambini si sono presentati ai punti pedibus per recarsi a scuola, armati di ombrelli, sorrisi e tante barzellette. Si, perchè “il segreto per vivere a lungo e proprio mangiare la metà, camminare il doppio e ridere il triplo”. Un pedibus ancora più divertente, colorato di bianco, che ha dato la possibilità a tutti noi di ricordare i grandi sacrifici dei nostri nonni, quando per raggiungere la scuola si andava a piedi anche con il freddo e con la neve perchè le macchine erano ancora un sogno quasi irreale.

Con il signor Giovanni Badino si è però deciso di rinviare la passeggiata dalle piante: sarebbe stato difficile con ombrelli e neve poter essere così concentrati ad ascoltare la storia di queste piante.

La delusione negli occhi dei bambini è stata talmente grande che le maestre dopo pochi minuti hanno messo in atto quello che si chiama spirito di riorganizzazione  e si è subito pensato al significato profondo della manifestazione riproponendo la passeggiata nel circondario della scuola contando i propri passi.

La gioia negli occhi dei bambini era immensa e anche se qualcuno è rientrato con le scarpe un po’ bagnate, la soddisfazione di aver partecipato era grande.

Ogni bambino di terza, quarta e quinta ha potuto contare i propri passi. Chi con le gambe più corte, chi più lunghe….chi non ha mai sbagliato, chi invece ha dovuto ricontare più volte perchè sbagliava o perchè non ricordava…. insomma in un modo o nell’altro tutti in classe hanno detto il numero dei passi fatti.

Naturalmente per le maestre armate di contapassi e applicazioni varie hanno fatto meno fatica e facendo un calcolo approssimativo possiamo dire che la nostra scuola ha contribuito ad andare sulla luna con 858010 passi.

I ragazzi di quinta hanno potuto anche vedere il film “Punto di non ritorno” di Leonardo di Caprio e fare un viaggio nel nostro bellissimo pianeta. Di Caprio, ambasciatore ONU contro i cambiamenti climatici, ha prodotto questo documentario per renderci consapevoli dei danni causati dai nostri stili di vita ma soprattutto per farci capire  che possiamo ancora cambiare marcia e salvare il nostro mondo.

Cambiare marcia è proprio quello che dobbiamo fare tutti, soprattutto noi adulti, per accompagnare i bambini nella loro crescita nella nostra TERRA COMUNE, proprio come la chiama Papa Francesco

Loredana Beltrando