La classe 3^A, plesso Marconi, ha da poco terminato una serie di incontri con gli educatori Paolo e Giulia del servizio di “Educativa di strada”.

I punti toccati durante gli incontri sono stati molteplici e rilevanti: l’importanza dei rapporti sociali, il riconoscimento delle emozioni, le relazioni con se stessi e gli altri, i temi correlati all’affettività e gli stereotipi di genere.

Le attività hanno permesso di creare in classe degli spazi all’interno dei quali i ragazzi hanno potuto dedicare del tempo all’ascolto di sé, al confronto con l’altro e all’allenamento delle competenze sociali, oggi più che mai necessarie all’interno di ogni contesto, scolastico ed extrascolastico.

In uno degli incontri gli studenti sono stati chiamati a riflettere sul tema dei pregiudizi e degli stereotipi, arrivando, attraverso il dialogo e la mediazione con gli altri, a creare delle locandine con slogan, immagini e testi. 

Le frasi ideate dai ragazzi toccano argomenti importanti: la ricerca della propria identità e l’assunzione di “maschere” per compiacere gli altri (“Le maschere ci nascondono, siamo noi che dobbiamo nascondere loro”, “Il corpo è una maschera che nasconde un’infinità di segreti”), la necessità di accettarsi e di difendere le propria unicità (“Sono le nostre imperfezioni che ci rendono unici e diversi”, “Vivi e accettati: la perfezione non esiste”) e l’esigenza di contestualizzare e ridimensionare gli ideali estetici (“I canoni di bellezza sono un’ideazione dell’uomo”).

Gli insegnanti della classe ringraziano di cuore Giulia e Paolo per aver saputo costruire con gli studenti un percorso proficuo e sovente emozionante.